OTTONE III di SASSONIA E GLI ANNI INTORNO AL MILLE - OTTO III OF SAXONY

OTTONE III di SASSONIA E GLI ANNI INTORNO AL MILLE
NUOVA VERSIONE
di Federico E. Perozziello

La figura storica di Ottone III esercita ancora oggi un certo fascino. Si tratta di un imperatore ragazzo, morto a soli ventidue anni, che nel percorso della sua breve esistenza ha saputo suscitare speranze e sentimenti discordanti. Fu un raro esempio di un sovrano che padroneggiava ben tre diverse lingue, il latino, il greco e il tedesco medievale e Ottone venne incoronato dal padre a soli tre anni di età, crescendo orfano del genitore e imperatore Ottone II, morto anch’egli a soli ventotto anni. Ottone III verrà cresciuto dalla madre, una principessa greca di nome Teofano e dalla nonna, l’imperatrice Adelaide di Borgogna. Verrà educato da una delle menti più acute di tutto il Medioevo, il francese Gerbert d’Aurillac, destinato a diventare Papa con il nome di Silvestro II, che suggerirà al ragazzo la possibilità di restaurare l’antico Impero Romano in tutto il suo splendore.
Gli anni intorno al Mille costituiscono un periodo straordinario per l’Europa. Dopo secoli di emarginazione storica il Continente Europeo cominciò a rendersi conto delle sue possibilità, un processo favorito dalla vicinanza non troppo conflittuale con gli Arabi di Spagna. Furono anni di speranze e di conflitti che ebbero un testimone di eccezione, il cronista e monaco di Cluny Rodolfo il Glabro. L’Imperatore germanico cercò di dare ordine ai suoi domini, ma iniziò a scontrarsi con un nuovo e potente antagonista, il Papa di Roma e la sua Curia, un insieme di cui lui stesso, l’Imperatore, aveva favorito e promosso una restaurazione morale e una migliore dignità.

OTTO III OF SAXONY AND THE YEARS AROUND THE THOUSAND
NEW VERSION
by Federico E. Perozziello
The historical figure of Otto III still exerts a certain fascination today. He was a young emperor, who died at only twenty-two years of age, and who in the course of his brief existence was able to arouse hopes and discordant feelings. He was a rare example of a ruler who mastered three different languages, Latin, Greek and medieval German, and Otto was crowned by his father at only three years of age, growing up an orphan of his parent and emperor Otto II, who also died at only twenty-eight. Otto III was raised by his mother, a Greek princess named Theophanus, and his grandmother, Empress Adelaide of Burgundy. He will be educated by one of the sharpest minds of the entire Middle Ages, the Frenchman Gerbert d'Aurillac, destined to become Pope under the name of Sylvester II, who will suggest to the boy the possibility of restoring the ancient Roman Empire in all its splendour.
The years around the year 1000 constituted an extraordinary period for Europe. After centuries of historical marginalisation, the European continent began to realise its possibilities, a process favoured by its not too conflictual proximity to the Arabs of Spain. These were years of hope and conflict that had an exceptional witness, the chronicler and monk of Cluny Rudolf the Glaber.
The Germanic Emperor tried to bring order to his domains, but he began to clash with a new and powerful antagonist, the Pope of Rome and his Curia, a group whose moral restoration and better dignity he, the Emperor, had favoured and promoted.