jerk test & pivot shift test

il paziente è supino, in posizione rilassata. L’esaminatore afferra con la mano caudale il tallone del paziente per indurre una rotazione interna della tibia mentre l’altra mano applica un leggero stress in valgo sul ginocchio all’altezza della testa del perone, successivamente porta l’arto del paziente in flessione. Il test è considerato positivo per scivolamento della tibia intorno ai 30-40° di flessione in quanto, non essendo tenuto dal LCA, scivola in basso per la tensione della bendelletta ileotibiale . Il Jerk test è speculare al pivot shift, la partenza non è dall’estensione del ginocchio ma dalla flessione; l’induzione dell’estensione ed intrarotazione tibiale produce un brusco scivolamento anteriore del piatto tibiale laterale nel caso di insufficenza del LCA.