Andrologia: pazienti sempre più giovani e aumento dei disturbi del metabolismo. Quali soluzioni?

Un quesito ricorrente che abbiamo posto al Dr. Davide Francomano (Specialista in Endocrinologia e Andrologia).
Per saperne di più www.andrologia-endocrinologia.com

"La disfunzione erettile nel terzo millennio sta avanzando sempre più, è sempre più frequente, ed è sempre più frequente non soltanto nelle persone adulte, ma anche nelle persone più giovani e nei giovani adulti.
Il problema importante adesso della disfunzione erettile è soprattutto la trasformazione della sindrome metabolica e il fatto che le problematiche di dismetabolismo afferiscono soprattutto all'età più giovanile.
Quindi persone che hanno tra i 20/30 e i quarant'anni adesso, sempre di più sono affette da disturbi del metabolismo come prediabete, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e aterosclerosi precoce.
Il tutto è dato sia da quello che è lo stile di vita moderno, quindi dall'alimentazione moderna, ma anche da quello che sono gli hobby, le sigarette, e tutto quello che fa parte di una vita non sana, quindi dall'alimentazione a tutte le a tutte le cose che possono andare a interferire con un normale stato di salute.
La disfunzione erettile, è sempre più frequente, appunto nelle persone più giovani.
Si affaccia in un'età sempre più giovanile e non soltanto per disturbi di tipo metabolico, ma anche per problematiche di tipo psicologico, ovviamente.
I trattamenti moderni sono molteplici, perché trattare una persona con la disfunzione erettile non è diventata la mera prescrizione di un farmaco, ma il trattamento attuale della disfunzione erettile innanzitutto è multidisciplinare, quindi prevede che ci sia una valutazione completa a livello cardiovascolare e a livello metabolico.
La sindrome metabolica è una malattia multifattoriale, una malattia dove una persona soffre alterazioni della glicemia, alterazioni dei trigliceridi, del colesterolo, della pressione, cioè tutte quelle cose che sono causa poi dell'aterosclerosi, che è l'invecchiamento delle arterie, non dimenticandoci che l'obesità adesso è la causa principale sia della sindrome metabolica e sia, appunto, delle cause di disfunzione erettile.
I farmaci non sono cambiati ultimamente, quindi la terapia farmacologica è sempre più o meno la stessa, si sono modificati, sono più performanti, si è diciamo variata quella che è la modalità di somministrazione sia per via orale, sia per uso diretto, iniettivo all'interno del corpo cavernoso.
Ma ciò che si è modificato negli ultimi anni, quindi con il nuovo millennio, è l'approccio con la medicina rigenerativa
Medicina rigenerativa vuol dire l'attuazione di tutti quei meccanismi che sono in grado di andare a riparare un tessuto danneggiato.
Quindi bisogna partire da modificazione dello stile di vita, del metabolismo, fino all'iniezione di fattori di crescita e di fattori di riparazione autologhi, ovvero forniti dallo stesso paziente: come il plasma ricco di piastrine, o le cellule staminali, o i monociti circolanti, quindi quella parte di tessuto biologico che una persona ha all'interno di sé, ed il tessuto riparatore dei danni.
Quindi quello che si può fare è andare a prendere parte di questo tessuto attraverso un prelievo del sangue, attraverso un prelievo del grasso viscerale, trattare il tessuto, quindi fare in modo che venga purificato per venire iniettato all'interno dei corpi cavernosi e andare e andare a curare quelle che sono le alterazioni vascolari e fibrotiche, delle quali una persona affetta da disfunzione erettile soffre."