Debutto 10 km di Matteo:

Un debutto sui 10 km che vale molto più di un tempo sul cronometro. In questo video vi porto con me tra Firenze e Milano per seguire il primo 10.000 competitivo di Matteo, mio figlio, mentre io provo a fare da lepre, da papà e da storyteller… tutto insieme.

Si parte da Firenze: tavola rotonda alla Maratona sul tema “correre per stare bene”, ritiro pettorale, chiacchiere con gli amici, consigli al volo da chi punta alle 2h42 in maratona. Racconto come ho fatto a correre per oltre vent’anni senza troppi infortuni, tra scelta delle scarpe, gestione dei carichi e ascolto del corpo. Intanto a casa succede qualcosa: arriva Akira, lo shiba inu che diventerà la nuova mascotte del canale e il quinto membro della famiglia, motivo per cui Marta non può essere con noi a bordo strada.

Il giorno dopo si torna a Milano: sveglia presto, freddo pungente, poche persone in griglia ma tanta emozione. Dobbiamo scegliere le scarpe giuste per il debutto – tra Nike e ASICS – e soprattutto gestire le aspettative. L’obiettivo ufficiale è “basta che non me lo porti a casa morto”, quello ufficioso è provare a stare sotto i 38 minuti, ritmo da vero amatore evoluto.

In gara si parte intorno ai 3:45/km, Matteo è teso ma concentrato. Al terzo chilometro capisco che ne ha ancora: chiacchieriamo, controlliamo il ritmo sull’orologio, proviamo ad alzare leggermente l’asticella al secondo giro. Passaggio ai 5 km in 18:40 circa, poi iniziano i chilometri della verità: il freddo si sente, la fatica arriva, il respiro si fa pesante ma lui non molla mai la mia scia.

Negli ultimi 2 km stringiamo i denti insieme: io cerco le parole giuste per tenerlo lì, lui lotta per non esplodere e impara cosa vuol dire “correre alla morte” ma con la testa. All’arrivo il cronometro dice 37:01, secondo di categoria al debutto, io terzo: due podi in famiglia, ma soprattutto un ricordo che resterà per sempre e una nuova consapevolezza su dove può arrivare.

Nel video vi racconto tutto: scelta delle scarpe, perché certe ASICS possono avere senso per gli amatori veloci, gestione del ritmo, errori, emozioni e cosa significa condividere una gara così con un figlio. Se vi piace questo mix di storytelling, tecnica e vita reale, iscrivetevi al canale, lasciate un commento e raccontatemi il vostro debutto sui 10 km.

E alla fine, come sempre… stay strong, keep running.#massimilani
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