Birgit Alber - Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23
Автор: Istituto Italiano Paleontologia Umana
Загружено: 2024-03-07
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CONVEGNO
Nuove Prospettive in Antropologia ed Evoluzione 23
Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità
Descrizione:
Nell'ambito di questo convegno, la Professoressa Birgit Alber condivide una disamina approfondita sulle interazioni linguistiche in Trentino-Alto Adige, mettendo in luce il rapporto tra varietà germaniche e romanze nella regione. Attraverso l'esame del sistema fonologico di specifiche lingue minoritarie come il cimbro, il mocheno e il tirolese, la presentazione mira a delineare come queste varietà resistano all'influenza reciproca nonostante secoli di contatto linguistico. Il lavoro si avvale di studi fonologici per evidenziare le caratteristiche distintive e le somiglianze tra queste lingue, fornendo una panoramica sul multilinguismo storico della zona e sulle dinamiche di conservazione e cambiamento linguistico.
I punti focali della presentazione comprendono:
Contesto Multilingue: La zona del Tirolo storico, in particolare Trentino-Alto Adige, è caratterizzata da un contesto multilingue antico, che comprende varietà germaniche (dialetti tirolesi, mocheno, cimbro) e romanze (dialetti trentini e ladini). Questa diversità linguistica è sostenuta da un forte senso di identità culturale e da una rinascita delle lingue locali.
Sistema dei Suoni (Fonologia): L'analisi del sistema fonologico delle lingue germaniche della regione mostra una forte resistenza all'influenza romanza, con tratti distintivi bavaresi meridionali o generalmente germanici, come l'inventario di vocali e consonanti, la presenza di dittonghi e l'assenza di aspirazione.
Particolarità Locali: Nonostante la prevalenza di tratti germanici, alcune caratteristiche specifiche delle lingue locali, come il sistema delle tre sibilanti in cimbro e mocheno, indicano una conservazione di tratti fonologici forse supportata dal contatto con le lingue romanze.
Processi Fonologici: I processi fonologici rilevati, come la disonorizzazione finale e iniziale, sono principalmente germanici o bavaresi meridionali, suggerendo che il contatto linguistico ha avuto un impatto minore sul sistema fonologico delle lingue studiate.
Struttura Sillabica e Resilienza Linguistica: Le lingue germaniche del Trentino-Alto Adige mostrano una maggiore tolleranza verso strutture sillabiche complesse, un tratto distintivo del bavarese meridionale. In generale, il sistema fonologico di queste lingue dimostra una notevole resilienza e conservazione dei tratti germanici, nonostante il contesto multilingue e i secoli di contatto linguistico.
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L’Istituto di Paleontologia Umana in collaborazione con l’Istituto Italiano di Antropologia e l’Università di Trento e grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali ha organizzato il convegno “Evoluzione e Diversità del Linguaggio Umano dalla Preistoria alla Modernità” nell’ambito del ciclo “Nuove prospettive in Antropologia ed Evoluzione”.
Sessione 1 – Venerdì 15 dalle 9.00
Andrea Parravicini (Unimi)
Carlo Brentari (Unitn)
Sessione 2 – Venerdì 15 dalle 15.30
Giorgio Manzi (Uniroma1)
Giovanni Destro Bisol (Uniroma1)
Stefano Grimaldi (Unitn)
Sessione 3 – Sabato 16 dalle 9.00
Luigi Rizzi (Unisi/Collège de France)
Federica Ricci Garotti (Unitn)
Birgit Alber (Unibz)
Ermenegildo Bidese (Unitn)
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