Il ruolo di mediatore delle funzioni esecutive nella relazione fra attività fisica e abilitÃ
Автор: AIRIPA EVENTI
Загружено: 2024-10-01
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G. Giordano¹, M. Alesi¹, F. Presaghi²
(¹Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell'Esercizio Fisico e della Formazione, Università degli studi di Palermo; ²Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, Sapienza Università di Roma)
Numerose ricerche hanno indagato gli effetti dell'attività fisica sul rendimento scolastico come risultato del miglioramento delle funzioni esecutive. L’obiettivo della ricerca è stato indagare l’effetto di un programma di attività fisica con stimoli cognitivi (cognitively-engaging) sul rendimento scolastico, in termini di abilità di lettura, attraverso il ruolo di mediazione delle funzioni esecutive, in particolare il delay of gratification.
Hanno partecipato 132 bambini di età media 63.9 mesi (SD = 3.58), suddivisi in tre gruppi: controllo 1 (no attività fisica), controllo 2 (attività fisica senza stimoli cognitivi), sperimentale (attività fisica con stimoli cognitivi).
L’attività fisica con stimoli cognitivi mostrava un effetto diretto significativo e negativo sul delay of gratification, con meno errori e tempi di reazione inferiori rispetto ai gruppi di controllo. Inoltre, è stato riscontrato un effetto positivo e diretto dell’intervento sulla lettura. Nessun effetto significativo del mediatore, delay of gratification, è stato trovato nell’associazione tra attività fisica e lettura.
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